mercoledì 4 maggio 2005

I chilometri passano

I chilometri passano ed iniziano a chiedere il rispetto e l'attenzione che meritano.
Ogni minuto è un mattone di quel muro che voglio abbattere, di quel limite che voglio superare.
La stanchezza, l'emozione e il timore è tanto ma
...pronti
VIA!

secondo allenamento

Secondo vero duro allenamento. Quanta fatica…ma quanta soddisfazione dopo 8km riuscire a fare un altro chilometro 5x100 AL. Le gambe giravano abbastanza, era il fiato che mancava. A causa dell’umidita/afa la respirazione era ko. Mi sono accorta che blocco i piedi. Quando faccio il passo e porto dietro la gamba tendo a bloccare il piede a “martello”. Questo probabilmente comporta anche l’indurimento dei polpacci.

Percorso: misto Km: 8 + 1 (5x100 AL) M/k: 6’10’’
 
PENSIERI: Correre per lunghi periodi in mezzo alla natura per me è un’esperienza nuova. Fino a poche settimane fa la mia attività sportiva si svolgeva in palestra con almeno altre10 persone. Giocare a basket vuol dire avere l’attenzione rivolta ai movimenti delle compagne e di conseguenza agire. Non c’è altro pensiero che alla partita. A volte non basta che il giocatore arrivi alla partita fisicamente carico,perchè la sua prestazione va in relazione con altre 4 persone in campo, e se la squadra gira male un solo elemento non basta! Nella corsa…quando hai 15km di CL da fare, di tempo ne hai per pensare. Il miglioramento, la gara o dell’allenamento, o persino la conclusione di un duro allenamento è solo merito o demerito dell’atleta stesso. Questo mi da l’impressione di una maggiore soddisfazione personale. In alcuni allenamenti vorrei mollare, vorrei fermami…e …non ci sono le mie compagne ad incoraggiarmi. La costanza e la forza di continuare la sto cercando in me….bella prova di personalità.
Bhe sono normali tutti questi confronti. E’ la differenza tra fare uno sport di squadra e uno individuale, ripeto per me è una sensazione nuova.