...continuo a pensare a Simone.....
io non lo conoscevo di persona, solo qualche commento al blog, e un brava/bravo scambiato per qualche "traguardo podistico"... eppure non mi esce dalla testa.
Sto leggendo il suo libro http://www.amazon.it/zen-corsa-larte-vivere-cancro/dp/8866189901/ref=sr_1_fkmr0_2?ie=UTF8&qid=1363340944&sr=8-2-fkmr0
Quanto forza mentale c'aveva sto ragazzo! ... un mito!
Quante lacrime ho gia versato in treno leggendo le tue parole... ma non per pietà, PER PURA EMOZIONE. Quando leggo le tue imprese podistiche mi ritrovo(naturalmente non per i tempi ... ma per lo sforzo).
Stanotte l'ho sognato e mi diceva che... "... in fin dei conti non si sta troppo male qui"... non so cosa ci sia dopo la morte ma a volte mi piace immaginare che le persone che non ci sono più nel dopo vita si dedicano totalmente a quello che gli piaceva di più fare nella vita.
Simo corre. Mia nonna coltiva tantissimi campi. Mio nonno sta all'ombra mentre fuma una nazionale blu. Francesca ascolta a ripetizione i Police.
Stamattina ho avuto la sensazione di respirare l'aria di un giorno di fine settembre, Sole ancora caldo ma l'aria freddina. La mia mente vola a Berlino. E' stata la mia ultima maratona prima di rifarne un'altra ne passerà di tempo dato che sono incinta. ...comunque la mia memoria, la mente vola sempre agli allenamenti duri, belli o brutti, fatti al caldo e al freddo e come dice Simo questi allenamenti ti temprano.
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