Questa foto è la sintesi della mia esperienza fiorentina.
La maratona è stata
DOLORE RABBIA LACRIME
...e questa foto riassume tutto quello che ho provato domenica. Ora sto iniziando a smaltire la rabbia. Il dolore al ginocchio ce l'ho ancora, non riesco ancora a piegarlo totalmente... e le lacrime le ho gia versate domenica.
Sembra stupido prendersela così tanto per un tempo che non ho fatto le 4 ore e 45, ...perchè per chi legge è comunque un tempo altissimo. La cosa che un non podista non capisce è che ci sono mesi di preparazione fisica, alleni la mente e i tuoi sentimenti a resistere, nel mio caso a sopravvivere, per molti km. Ti alleni con costanza al caldo e al freddo e poi arrivi alla maratona con una meta, che se non raggiungi ti arrabbi molto anzi moltissimo.
Sono partita da Torino sapendo che il mio ginocchio mi avrebbe dato problemi ... solo che avevo la speranza che i problemi si verificassero dopo la gara o al massimo negl'ultimissimi km. Così non è stato.
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